Difficoltà nella visualizzazione dei contenuti? Link imprecisi o scorretti? Messaggi che finiscono direttamente nella casella dello spam? Questi sono solo alcuni degli errori che dovete evitare di commettere prima di raggiungere l’inbox dei vostri destinatari.
Spesso, infatti, quando programmiamo una campagna di E-mail Marketing, ci concentriamo troppo su aspetti che riguardano fasi successive di questa tecnica, trascurando gli elementi più semplici che, tuttavia, rappresentano le basi su cui costruire il messaggio da inviare ai nostri clienti e che ne determinano l’efficacia.
Per questo motivo, E-voluti ha elaborato, suddividendola in due articoli, una classifica riguardante i 10 principali errori che ogni imprenditore digitale dovrebbe evitare quando sviluppa una campagna di E-mail Marketing, al fine di fornire un valido supporto alla vostra attività.
Scopriamo insieme i primi 5!
Se pensante che utilizzare una piattaforma non professionale per inviare e-mail, sia un’idea vincente che vi farà risparmiare tempo e denaro, sappiate che non è così. Questa scelta, vi renderà vulnerabili e più esposti a problematiche legate alla vostra capacità di recapito, aumentando non solo il rischio di danni alla vostra reputazione come mittenti, ma anche di errori in merito alla deliverability, ai quali sarà difficile porre rimedio.
Pertanto, è sempre bene adottare una piattaforma di invio professionale, la quale deve:
Tutti plus che, in sostanza, non devono essere trascurati se volete sfruttare al massimo il potenziale dell’E-mail Marketing, ovvero lo strumento di Digital Marketing con il più alto ROI in assoluto!
Altro errore che non dovete commettere prima di iniziare ad inviare e-mail, è quello di comprare o costruire database basati sulla quantità piuttosto che sulla qualità. Il rischio, in questo caso, è quello di trovare una soluzione sì facile nell’immediato, ma che, a lungo andare, potrebbe avere effetti negativi sia sulle performance degli invii che sulla vostra deliverability. In particolare, inviare messaggi a contatti non interessati, che probabilmente non inizieranno alcun tipo di comunicazione con voi o, peggio ancora, potrebbero etichettarvi come spam, può provocare le seguenti e rilevanti conseguenze:
Tra gli errori più gravi, invece, vi è quello di avviare una campagna di E-mail Marketing utilizzando indirizzi sbagliati e trascurando la gestione dei cd hard bounce, con rilevanti effetti negativi sulla vostra reputazione come mittenti. Questo tipo di errore è strettamente collegato al primo, ovvero all’utilizzo di piattaforme non professionali e potrebbe esporvi al rischio di una gestione sbagliata dei bounce; aspetto che, al contrario, potrebbe essere monitorato efficacemente ed in automatico da software professionali, in grado di garantire un servizio di E-mail Marketing di qualità, e consentendo, inoltre, la disiscrizione degli indirizzi errati e la gestione di quelli medio tempore problematici.
Quanto sin qui riportato ai punti 1, 2 e 3, cioè costruire una lista di contatti di qualità ed utilizzare piattaforme di invio professionali che gestiscano automaticamente eventuali bounce, non è sufficiente; ciò, in quanto, non vi metterà al riparo dal rischio di spedire l’e-mail sbagliata all’utente sbagliato. In questi casi, allora, la migliore best practice che dovreste seguire è la segmentazione, la quale, una volta preparato il messaggio, consiste nell’essere abili ad individuare ed applicare una serie di strumenti, inclusi nella piattaforma da voi scelta, come liste, gruppi e filtri, e diretti a selezionare il target di clientela concretamente interessato a ricevere le vostre e-mail, aumentando così:
Ciò che per prima cosa gli utenti visualizzano all’interno della propria inbox sono l’oggetto ed il preheader, elementi che consentono loro di capire, da subito, quale sia l’obiettivo del vostro messaggio. Potreste, allora, considerare questi due aspetti come l’esca da gettare ai vostri destinatari, sperando di catturare la loro attenzione tra le innumerevoli e-mail che ogni giorno essi ricevono. Pertanto, gli errori che non dovete commettere in questa fase e che rischiano di compromettere le vostre campagne di E-mail Marketing sono:
A riguardo, vi consigliamo di compilare la vostra subject line evitando di essere troppo generici e di completarne il testo elaborando un sommario complementare, che includa ulteriori dettagli circa il contenuto del messaggio.
Conclusioni
Come avete avuto modo di capire, scegliere di utilizzare una piattaforma di invio professionale, acquistare o costruire un database di contatti di qualità, gestire i bounce in maniera puntuale, segmentare correttamente il proprio pubblico ed avere cura di ottimizzare l’oggetto ed il preheader delle e-mail, rappresentano alcune delle fasi fondamentali da affrontare, al fine di proteggere le vostre campagne dal rischio di errori che potrebbero riflettersi sulla qualità dei vostri invii. Tuttavia, ciò, purtroppo, non è sufficiente, quindi, se siete curiosi di conoscere gli altri 5 classici errori da evitare quando si pratica l’E-mail Marketing, vi invitiamo a leggere la seconda parte dell’articolo…
…To be continued…